Il primo marzo alle 16.00 l’associazione Camminare Insieme, Mediterranean Hope delle Chiese evangeliche e Rete ong presentano il libro “Flamingo Loophole”, una palestra di arrampicata che mira ad essere un punto di inclusione e incontro a Bihac in Bosnia Erzegovina.
La palestra è parte progetto più ampio denominato “Balkan Rope di Mediterranea Hope”, programma Rifugiati e Migranti della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia. La rotta balcanica, spesso dimenticata, vede migliaia di migranti in fuga da guerre, povertà, dittatura. Sono soprattutto minori non accompagnati e donne con figli piccoli che, camminando per boschi e sentieri di montagna, cercano di evitare fili spinati, telecamere termiche, droni, forze armate e provano, a costo della vita, a superare i diversi confini per entrare in territorio UE. Questo libro è dedicato a loro e a quanti cercano di aiutarli coinvolgendo la comunità bosniaca, segnata dal ricordo di una guerra mai dimenticata. Si parlerà anche della realizzazione di un programma di screening per la prevenzione dei tumori femminili, che ha dimostrato come si possano ottenere risultati importanti attraverso la condivisione di strumenti, professionalità, saperi ed esperienze tra operatori bosniaci ed italiani. Solo con un agire comune e di supporto reciproco si possono allontanare i fantasmi di una guerra che ha lasciato ferite profonde e si può provare a realizzare un futuro di sviluppo e di emancipazione sociale.
Interverranno alla presentazione Niccolò Parigini e Lea Karam di Mediterranean Hope, Sergio Durando e Giulio Fornero, presidente e direttore sanitario di Camminare Insieme, Luca Giliberti di Rete ONG e Libero Ciuffreda del consiglio della Federazione delle Chiese Evangeliche Italiane.
Appuntamento il 1 marzo alle ore 16 presso il salone della Pastorale migranti in via Cottolengo 22 a Torino
