Piano piano: i quaderni per insegnare italiano sostenuti dalla Pastorale Migranti

Insegnare l’italiano a studenti stranieri adulti che non hanno avuto opportunità di studiare nel proprio Paese di origine: dal 2011 la Pastorale Migranti sostiene la pubblicazione della serie di quaderni didattici “Piano piano” di Patrizia Rickler e Michela Borio.

I quaderni “Piano piano” sono dedicati all’insegnamento dell’italiano agli studenti analfabeti o con bassa scolarità nel Paese d’origine: sono il frutto di un’esperienza di insegnamento decennale delle autrici nelle prime classi di insegnamento agli stranieri adulti a Torino. Nei primi anni Novanta Patrizia e Michela, dopo alcuni anni di lavoro come maestre elementari, si mettono a disposizione per l’insegnamento agli adulti stranieri nella scuola Parini, la prima esperienza di servizio pubblico di insegnamento di italiano per stranieri.

Le autrici: Michela Borio e Patrizia Rickler © Marcos Dorneles, 2024.

I quaderni “Piano piano” sono dedicati all’insegnamento dell’italiano agli studenti analfabeti o con bassa scolarità nel Paese d’origine: sono il frutto di un’esperienza di insegnamento decennale delle autrici nelle prime classi di insegnamento agli stranieri adulti a Torino. Nei primi anni Novanta Patrizia e Michela, dopo alcuni anni di lavoro come maestre elementari, si mettono a disposizione per l’insegnamento agli adulti stranieri nella scuola Parini, la prima esperienza di servizio pubblico di insegnamento di italiano per stranieri.

Di lì in poi nei decenni successivi hanno inventato e sperimentato in ogni modo percorsi, schede e modalità di insegnamento nella pratica di ogni giorno. Vent’anni dopo gli inizi, ancora i libri di testo dedicati alla scolarità debole scarseggiavano, così Patrizia e Michela hanno deciso di raccogliere una “bella copia” delle schede messe a punto nel tempo, rivista con Graziella Favaro, pedagogista milanese. Così nel 2011, grazie al sostegno dell’allora UPM – Ufficio pastorale migranti della Diocesi di Torino con il direttore don Fredo Olivero era nato il primo “Piano piano”, i cui diritti d’autore erano stati interamente ceduti dalle autrici all’UPM.

Dopo qualche anno, nel 2017, è uscito il secondo volume, “Piano piano 2”, quaderno per l’insegnamento dell’italiano dedicato a studenti non analfabeti, ma con scolarità debole o come secondo livello per studenti che hanno studiato sul primo volume.

Nel 2024 arriva “Piano piano numeri”, dedicato alla matematica: il volume si concentra soprattutto sugli usi pratici della matematica di tutti i giorni: parlare di pesi, misure, temperature, date, con una serie di unità di didattiche basate sulla vita vissuta e sulle esigenze comunicative di ogni giorno.

I quaderni Piano Piano

“Voglio imparare piano piano”,
dicono con un certo timore gli stranieri che si accostano per la prima volta nella loro vita alla scuola, che decidono di imparare a leggere, a scrivere e a comunicare in italiano, in una lingua che non è la loro.
Chi sono queste persone così coraggiose?
Sono uomini e donne che posseggono competenze, saperi, capacità operative non da poco.
Ma per loro le “parole di carta” rappresentano un mondo sconosciuto, da conquistare…
Piano Piano è un quaderno di lavoro dedicato sia agli insegnanti sia agli studenti, impegnati in egual misura in questo difficile percorso verso la scoperta della parola scritta.

Guerini Studio, 2011.


Piano Piano 2 è un quaderno di lavoro dedicato agli stranieri adulti di debole scolarità nel paese di origine che richiedono di apprendere la lingua italiana per comunicare oralmente e possiedono una scarsa dimestichezza con l’alfabeto latino.
Il percorso di apprendimento fa riferimento, con alcune varianti, al sillabo per il livello PreA1.
Il testo presenta, con un maggior grado di approfondimento, la struttura del volume precedente Piano Piano, sia nella scelta dei contenuti, sia nella presentazione grafica dei materiali. La scelta di proporre un percorso a spirale in coerenza con il primo volume è motivata dall’esigenza, molto sentita dagli insegnanti alfabetizzatori, di organizzare il lavoro in gruppi eterogenei; avere a disposizione due testi di riferimento, simili nella struttura e nell’articolazione dei contenuti, può permettere all’insegnante di diversificare il lavoro didattico seguendo un filo comune.

Guerini Studio, 2017.


Il testo si rivolge a persone straniere con scolarità debole nel paese di origine, che in molti casi partono da una condizione di analfabetismo. Può essere anche utilizzato da studenti già in possesso di una prima alfabetizzazione matematica che necessitano di “dare parole” in italiano ai concetti acquisiti.
Obiettivo del presente volume è accompagnare gli apprendenti nei primi passi verso la conquista di abilità di “numeracy”, intesa come capacità di usare strumenti matematici nel concreto della vita quotidiana.
Viene pertanto proposto un percorso che, a partire da situazioni reali, possa condurre “piano piano” all’astrazione dei numeri e dei simboli utilizzati nel linguaggio matematico.

Guerini Studio, 2024.

Per ordinare i libri ci si può rivolgere direttamente alla casa editrice Guerini, per informazioni scrivere a:  segreteria@upmtorino.it

Il ricavato dai diritti d’autore dei volumi è a favore dei progetti della

Pastorale Migranti dell’Arcidiocesi di Torino.

Competenze

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Postato il

10 Aprile 2024

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