La sede della Pastorale Migranti
La sede della Pastorale Migranti in via Cottolengo si trova all’interno del Distretto Sociale Barolo, tra i civici 22 e 24 bis. E’uno dei 17 enti che danno vita al Distretto, fondato 200 anni fa dai marchesi Giulia e Tancredi di Barolo e ancora oggi proprietà dell’Opera Barolo.
I locali dove si svolgono le attività della Pastorale migranti diocesana sono negli spazi dell’antico Ospedaletto di Santa Filomena, costruito a metà Ottocento per curare giovani donne.
Il Distretto Sociale Barolo
Oggi il Distretto Sociale Barolo è un ecosistema che costituisce un unicum nel nostro Paese: fondato nel 1823 da Giulia e Tancredi, ultimi Marchesi di Barolo, è attivo ininterrottamente da quasi 200 anni. Occupa un territorio comnpreso tra via Cigna e via Cottolengo con 14 edifici di proprietà dell’Opera Barolo, messi a disposizione a favore di altrettante realtà ecclesiastiche e civili che grazie al lavoro di più di 100 operatori e 320 volontari garantiscono servizi fondamentali, diurni o residenziali, a circa 20.000 persone ogni anno.
La cura di luoghi altamente simbolici del patrimonio carismatico e culturale ereditato da Giulia di Barolo, espressione della santità sociale al femminile (che ha radici nel Convento delle Maddalene, presidiato tutt’ora dalle suore Figlie di Gesù Buon Pastore, area sulla quale non sono ancora intervenute trasformazioni), accompagna e sostiene il percorso in atto di innovazione.
I luoghi fisici sono importanti non solo perché rendono possibili le prestazioni ma perché nell’offrire continuità, anche spaziale, alle relazioni consentono di sviluppare modalità di aiuto e di scambio innovative e di attivazione comunitaria. Sono allo studio interventi volti a favorire il percorso in atto con funzioni comuni come la realizzazione di nuovi accessi e vie di comunicazione, spazi di aggregazione e condivisione.
VISITA IL DISTRETTO!
Una volta al mese i volontari dell’Associazione Generazioni Migranti, in collaborazione con la Pastorale migranti e l’Opera Barolo propongono una visita guidata del Distretto e delle realtà che la abitano.
