In occasione della XXI Settimana di Azione contro il Razzismo, promossa dall’UNAR dal 17 al 23 marzo 2025, l’Associazione Paìs presenta Everywhere Everyone: l’arte di essere inclusivi. Questo progetto ha coinvolto gli studenti delle scuole superiori di Torino e provincia in un percorso di sensibilizzazione sui temi dell’antirazzismo, dei diritti umani e dell’inclusione. Attraverso proiezioni, dibattiti, laboratori partecipativi e attività artistiche, i ragazzi sono stati stimolati a riflettere e a esprimere il loro punto di vista sulle dinamiche dell’esclusione e dell’accoglienza.Il progetto culminerà nella serata del 21 marzo al Cecchi Point, un evento aperto al pubblico che offrirà un momento di restituzione e condivisione con la cittadinanza, attraverso musica, arte e testimonianze dirette.
Programma della serata – 21 marzo 2025
Cecchi Point – Via Antonio Cecchi, 17, Torino
Ore 18.00 – Presentazione pubblica del progetto con la partecipazione di Milad Tangshir e
Ibrahima Sambou, regista e attore protagonista di Anywhere Anytime. La presentazione sarà
accompagnata da letture teatrali sul tema dell’inclusione e dell’antirazzismo e dall’intervento
musicale del giovane artista Cedric 237.
All’ora della rottura del digiuno per le persone che osservano il Ramadan ci sarà la
possibilità di aggregarsi al Iftar di comunità organizzato dal Cecchi Point
Ore 19.30 – Pausa ristoro, su prenotazione
Ore 21.00 – Spettacolo “Mani Strette” di Sandro Joyeux e Mohamed Ba
Info e prenotazioni
spazioattivita@associazionepais.net+39 3511279460
form prenotazioni: link
L’evento è aperto a tutti. Si consiglia la prenotazione.
Il progetto
Il progetto “Everywhere Everyone: l’arte di essere inclusivi” è stato concepito per affrontare le tematiche dell’antirazzismo, dell’inclusione e dei diritti umani, con un focus particolare sulla sensibilizzazione delle nuove generazioni. Avviato nel gennaio 2025, il progetto è stato realizzato in collaborazione con scuole superiori e CPIA di Torino e provincia, coinvolgendo oltre 300 studenti. Ha avuto come obiettivo principale promuovere una cultura dell’inclusione e del rispetto attraverso il dialogo, l’arte e le metodologie partecipative.
Il progetto si è sviluppato in diverse fasi che hanno integrato attività educative, culturali e artistiche:
1.
Proiezione del film “Anywhere Anytime”: Il primo passo del progetto è stato un incontro con il film Anywhere Anytime, un’opera cinematografica di Milad Tangshir che racconta la storia di un giovane migrante che affronta le difficoltà legate all’integrazione in Italia. Il film ha offerto uno spunto per una riflessione collettiva sulle esperienze di migrazione, l’inclusione e le difficoltà di adattamento in un nuovo contesto culturale. Dopo la proiezione, gli studenti hanno partecipato a un dibattito con il regista Milad Tangshir e l’attore protagonista Ibrahima Sambou, approfondendo le tematiche trattate nel film e discutendo il ruolo del cinema come strumento di sensibilizzazione sociale.
2.
Laboratori tematici interattivi: La fase successiva ha visto il coinvolgimento attivo degli studenti attraverso laboratori tematici condotti nelle classi. Questi laboratori sono stati progettati con metodologie partecipative, incoraggiando gli studenti a riflettere su esperienze personali legate a temi come discriminazione, diritti umani, inclusione e accoglienza. Attraverso giochi di ruolo, discussioni, attività pratiche e riflessioni guidate, gli studenti sono stati stimolati a decostruire stereotipi e a esplorare le dinamiche sociali e culturali che alimentano le disuguaglianze. Un focus particolare è stato dedicato alla comprensione dei meccanismi sistemici di esclusione e alla promozione di un approccio attivo e consapevole nella lotta contro il razzismo.
3.
Fase di rielaborazione finale e creazione di supporti grafici: Alcune classi hanno scelto di partecipare alla fase finale del progetto, che prevedeva la realizzazione di supporti grafici, come poster, disegni e altre forme di espressione visiva. Questi lavori sono stati ispirati dalle tematiche affrontate durante i laboratori e dal dibattito sul film, e sono stati creati come modo per consolidare le riflessioni e condividerle con un pubblico più ampio. Questi supporti grafici saranno presentati durante l’evento finale del 21 marzo, contribuendo a sensibilizzare la cittadinanza sulle problematiche sociali e a promuovere una cultura di inclusione.
4.
Evento finale del 21 marzo, aperto al pubblico, come momento di restituzione e condivisione con la cittadinanza.