Amadou dice di voler raggiungere la Sicilia. Dopo essere stato ritrovato il 14 maggio a distanza di due mesi dalla sua scomparsa, ha trascorso un periodo all’Ospedale di Rivoli (To) ed è ripartito per raggiungere questa sua nuova meta: la Sicilia. Terra che lo ha ospitato quando è arrivato in Italia da minorenne e dove ora ha intenzione di tornare. Le condizioni di salute non glielo hanno permesso e in questo momento, stando al parere dei medici, è in grado di badare a se stesso. E’ ripartito in silenzio e ci lascia con una foto sorridente, sul pullman.
Amadou vive il viaggio come la speranza e la soluzione dei suoi problemi. Necessiterebbe di un aiuto psicologico diverso da quello vissuto sino ad ora, fatto di TSO e ricoveri. Il suo viaggio e il suo camminare “in tondo” sono forse il risultato di una sua strategia per porsi un obiettivo e per sopravvivere al suo malessere. Stare fermo in un punto non gli dà la prospettiva del cambiamento.
Amadou ha tutto il diritto di seguire i suoi sogni ed è per questo che lo lasciamo andare, nella speranza che incontri sul suo cammino chi possa aiutarlo nel raggiungere la sua meta. Nei mesi della sua scomparsa si è creato un intreccio di reti che in modo capillare hanno agito sul territorio nazionale e hanno permesso il suo ritrovamento. E proprio a voi ci rivolgiamo nuovamente: se incontrate Amadou dategli un passaggio, avvicinatelo alla Sicilia, portatelo se ne avete occasione nella terra che per prima lo ha accolto. Se vedeste Amadou in difficoltà, vi preghiamo di aiutarlo e di contattarci. Siamo un gruppo di volontari che nell’ultimo anno si è preso cura di lui a Rivoli (To) e ha ricostruito la sua situazione complessa e intricata che potrebbe non risultare chiara alle forze dell’ordine. Sappiate che Amadou ha un permesso di soggiorno per protezione internazionale.
Amadou ancora non ha compreso appieno di avere ottenuto la protezione internazionale, che gli darebbe accesso a un percorso che mira alla sua integrazione.
Avviciniamo Amadou al suo sogno. In Sicilia c’è chi lo può aiutare.
Per contattarci:
segreteria@upmtorino.it
Tel. 011.0196664
Mi sembra di avere tanti figli oltre ai miei. Amadou è il più amato, perché incompreso e incapace di comprender la complessità della realtà in cui vive, perché ha un sogno oggi che nessuno (o pochi) sogna più, perché è solo anche se ha tanti amici che gli vogliono bene.
Ciao, Amadou, fa’ buon viaggio, realizza il tuo sogno!
Amadou: ti auguro un bel viaggio e i tuoi sogni siano reali.. tanta pace e serenita..
A tutti i volontari che lo hanno accompagnato che Dio vi benedica..