Con l’edizione del 2024 la Fondazione Migrantes arriva all’ottava edizione del rapporto dedicato al mondo dei richiedenti asilo e dei rifugiati. Un lavoro scritto da un’equipe di autrici ed autori che si lasciano “toccare e interrogare” dalle sofferenze e dalle contraddizioni che le persone in fuga nel mondo raccontano o portano scritte nei loro volti e nei loro corpi. Anche quest’anno un simile sguardo è cruciale per leggere dati, norme, politiche e storie nella consapevolezza che in Unione europea e nel nostro Paese a essere sempre più a rischio è lo stesso diritto d’asilo.
Le persone in fuga nel mondo hanno superato quota 120 milioni a causa di situazioni di tensione e conflitto che si allargano di anno in anno, portando a un ulteriore incremento delle vittime specie tra i civili. Nel Medioriente la tensione tra Hamas ed Israele si è estesa con il coinvolgimento della Cisgiordania, dell’Iran e del Libano. Le armi continuano a parlare tra Ucraina e Russia e anche le situazioni estreme legate al cambiamento climatico contribuiscono ad aumentare il numero di chi deve lasciare la propria casa per un tempo sempre più lungo. Non sono invece altrettanto celeri le nostre risposte alle cause profonde di queste migrazioni forzate, e poche le persone e le istituzioni che con serietà ed autorevolezza continuano a perseguire l’obbiettivo della pace, mentre la corsa agli armamenti prosegue. Nel frattempo, poco prima della chiusura della legislatura europea, è stato approvato il Patto europeo sulla migrazione e l’asilo, un compromesso al ribasso in cui si assiste a un’ulteriore limitazione dei diritti dei richiedenti asilo e rifugiati.
In un simile preoccupante scenario, questo volume sceglie di proporre in ogni ambito – da quello legale a quello più sociale ed etico – possibili strategie per uscire dall’impasse, riconoscendosi nell’orizzonte di senso tratteggiato dalle parole di papa Francesco in occasione della 110a Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato (GMMR) del 2024 Dio cammina con il suo popolo.
L’augurio è che questo volume possa anche quest’anno aiutare a costruire un sapere fondato rispetto a chi è in fuga, a chi arriva a chiedere protezione nel nostro continente e nel nostro Paese, aiutandoci a restare o ritornare “umani”, e capaci finalmente di creare condizioni reali perché le persone possano – quando sono costrette a fuggire – continuare a reclamare il diritto d’asilo e non essere popoli in cammino… senza diritto d’asilo, come siamo state costrette a dire nel sottotitolo di quest’anno.
Report Asilo 2024 – Indice
Report Asilo 2024 – Abstract
Report Asilo 2024 – Sintesi